Non un venerdì come gli altri, quello di ieri in Giappone. Come previsto da tempo, il 24 febbraio è stato il primo Premium Friday, l'iniziativa messa in campo dal governo in collaborazione con le associazioni di categoria che incoraggia, ogni ultimo venerdi del mese, a finire di lavorare alle 3 del pomeriggio. Nella speranza aumentino i...

Negli ultimi tempi Shinzo Abe non ha certo peccato, quanto a incontri con capi di stato e leader stranieri, d'inattività. Si è incontrato praticamente con tutti o quasi, almeno in Asia, almeno con i leader di quei Paesi con i quali il Giappone ha, o potrebbe migliorare, le proprie relazioni economiche e commerciali. Dalla sua...

Lungi dall'essere solo uno sport, ma piuttosto una disciplina misteriosa ed ancestrale che affonda le radici nello shintoismo, il sumo non smette di stupire ed affascinare anche chi non lo conosce. 18mila persone hanno salutato oggi, al santuario shintoista Meiji a Tokyo, il campione dei campioni, Kisenosato Yutaka, ragazzone della prefettura di Ibaraki, che con...

Un altro muro sta per cadere, anche questo grazie alle prossime Olimpiadi di Tokyo nel 2020. Quello dei simboli, talvolta accompagnati solo da nomi scritti in giapponese, riportati sul “quadro comandi” dei water giapponesi. Croce e ammirazione -più che delizia- di molti stranieri che, spesso dopo aver fatto la pipì, o altro, in un gabinetto...

Ora ho capito perché si è tornati, in Giappone, a discutere della possibilità di introdurre nel Paese il divieto di fumare all'interno di bar, locali pubblici e ristoranti: perché il 2020, con le Olimpiadi di Tokyo, si sta avvicinando. E quindi il Paese non può perdere la faccia di presentarsi a un così importante appuntamento...

Guardo spesso gli alberi. Attratto dalla loro eleganza silenziosa incurante del mondo, talvolta brutto, che li circonda. E durante i miei frequenti viaggi in bus in Giappone tra Niigata e Tokyo ho pensato che gli alberi che vedevo, specie d'inverno quando diventano delle esili silhouettes, avessero qualcosa di particolare: ma non sapevo cosa. Eureka !...

Quanto Giappone c'era quest'anno a casa mia, quella italiana, per Natale ! Mia moglie, mia figlia (che almeno per metà giapponese è) al suo primo viaggio in Italia, mia suocera e una sua amica. E due bottiglie. Di solito sono io a portare il vino, italiano, in Giappone, ma stavolta è toccato ad una bottiglia...

Qualche anno fa ho letto che l'Italia era al primo posto al mondo per gioco d'azzardo. Bel primato, complimenti. E ora sembra che, dati del Ministero dell'Economia, sempre l'Italia, abbia nel 2015 di nuovo raggiunto livelli record, dopo la flessione registrata negli anni 2013 e 2014. Che schifo; non mi viene altro da dire. Naturalmente...

Prima che i cellulari da noi esplodessero, nell'attuale variante degli smartphones (divenendo questi ultimi per alcuni ragione di vita o quasi), in Giappone, già da tanti anni, i primi venivano usati per inviare e ricevere email. Le persone che conoscevo non mi davano solo il proprio numero di cellulare ma anche l'indirizzo per mandar loro...

In Giappone ho imparato (anche) due espressioni inglesi. La prima è baby car, la seconda baby carrier. Non le conoscevo, lo ammetto. La prima significa passeggino, che però in inglese si dice anche in altri modi, la seconda allude a quel marsupio usato per portare il neonato davanti come uno zainetto. Non è un caso...